E’ forse uno dei contribuiti più discussi degli ultimi anni, il canone Rai è quella imposta che tutti i contribuenti e possessore di un televisore sono obbligati a pagare, la stessa che dal 2016 è stata inserita all’interno della bolletta della luce, per fare in modo che tutti fossero messi nella condizione di provvedere al suo pagamento.
Dall’1 Gennaio del 2024 il suo costo, cosi come stabilito nella nuova Legge di Bilancio è stato modificato e infatti è passato da 90 a 70 euro, in pratica 7 euro al mese per dieci mesi. Per intenderci si tratta di un imposta voluta dall’Agenzia delle Entrate e applicata per tutti coloro che sono in possesso di un televisore.
Canone Rai: chi è davvero esente dal suo pagamento?
Una volta capito di che cosa stiamo parlando, è bene tenere conto di un particolare importante: l’esenzione non è automatica e non tutti quanti possono pensare di riceverla. Per potere procedere con la richiesta di esenzione è necessario avere dei requisiti importanti che hanno a che fare con la fascia di età e non solo.
Infatti chi ha più di 75 anni e un reddito non superiore a 8 mila euro, può essere esonerato dal pagamento del canone per l’intera durata del 2024. La cosa importante è che il richiedente deve avere compiuto questa età entro il 31 Gennaio 2024. Ma non finisce qua, tra gli altri requisiti troviamo: chi non possiede il televisore a casa, militari e forze armate, militari di cittadinanza non italiana o personale civile che non risiede in Italia, agenti diplomatici, funzionari, impiegati consolari e per finire anche i rivenditori di apparecchi tv e quindi i negozi che ospitano e sono destinati alla vendita di apparecchi del genere.
Che cosa si deve fare per non pagare il canone Rai
Quindi una volta capito quali sono i requisiti fondamentali, l’esenzione non è automatica, si deve appunto fare una richiesta e per farlo si deve trovare e scaricare il modulo e poi inviare tutto all’indirizzo che si trova al di sopra e attendere che la richiesta possa andare a buon fine. Per cui, ricapitolando:
- Per non pagare il canone occorre avere una certa età e rientrare in determinati requisiti
- Una volta compilato il modulo che si scarica sulla pagina ufficiale, inviare tutto all’Agenzia delle entrate
- Infine, attendere la risposta per sapere se la richiesta è andata a buon fine
Nel caso in cui il canone Rai sia stato già pagato e serva richiedere un rimborso, tutto quanto può essere fatto facendo richiesta all’Agenzia delle Entrate. All’interno si deve allegare anche un documento di identità in corso di validità. Oppure gli stessi documenti si possono mandare anche tramite posta certificata.
Per potere poi disdire il canone in caso di morte dell’intestatario è necessario utilizzare il modulo di disdetta del canone per decesso che si trova sempre all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate. Stesso discorso vale per la seconda casa o in caso di cambio di residenza. Insomma tutte quante le indicazioni si possono trovare sul sito apposito.