I pavimenti sono nella maggior parte dei casi sviluppati da piastrelle unite tra di loro, condizione che spesso genera delle fastidiose tracce scure tra una sezione e l’altra che sono anche decisamente complicate da eliminare con il tradizionale lavaggio del pavimento. Pulire le fughe del pavimento risulta essere per molti qualcosa di simile ad una sfida ma anche piuttosto difficoltoso.
Le fughe possono essere efficacemente pulite utilizzando vari metodi molti di questi semplicemente recuperabili in cucina o nel resto della casa. Bisogna però capire cosa può contrastare lo sporco accumulato nelle cosiddette fughe, con i vari rimedi possibili, da quello più facile da applicare a quello più radicale e definitivo.
Perchè le fughe si sporcano?
Lo sporco generato tradizionalmente sul pavimento, dalla polvere ad elementi vari, vanno inevitabilmente nel corso del tempo ad accumularsi nelle fughe, che si trovano spesso ad una condizione di livello diverso, quindi anche se siamo frequentemente a pulire, è abbastanza facile vedere accumularsi nel tempo tracce grigie, nere o comunque di un colore più scuro rispetto al pavimento.
Liberarsene è difficile se lo sporco è molto accumulato, però possiamo provare via via vari metodi, per eliminare con facilità ed in pochi minuti questa particolare forma di sporcizia che non ha un detergente definito ma che può essere comunque contrastato in vari metodi. Quali sono? Esamineremo tutte le metodologie nelle successive righe.
Come pulire le fughe del pavimento
Si parte infatti dal comune detergente o meglio ancora utilizzare del bicarbonato di sodio legato ad un po’ di acqua, in quantità non eccessiva: il segreto è utilizzare una specie di pasta da applicare sulle fughe, da lasciar agire in alcuni minuti, almeno una decina così da far sciogliere lo sporco accumulatosi. Se questo però non è sufficiente facciamo così:
- Fare lo stesso con una soluzione di acqua tiepida ed aceto, spruzzando il tutto con uno spray, lasciare agire ed agendo con uno spazzolino
- Fare ricorso all’acqua ossigenata, in particolare quella a 10 volumi che è più efficace
In tutti i casi è importante agire con un po’ di olio di gomito specie se lo sporco è molto tenace. Ancora meglio se abbiamo la possibilità di utilizzare un erogatore di vapore con un piccolo beccuccio, la forza del vapore è infatti l’ideale anche in termini di igiene per eliminare la sporcizia accumulatasi nel corso del tempo e con meno fatica possibile.
Infine se lo sporco è troppo radicato possiamo fare ricorso ad un taglierino o un piccolo trapano per eliminare la parte superficiale del cemento / stucco. Questa soluzione è però quella più invasiva ed è bene applicarla solo se si è molto sicuri, oltre che sufficientemente abili con i vari intonaci.