Pulire le monete costituisce qualcosa di molto diffuso tra i collezionisti e gli appassionati perchè naturalmente per preservare la presenza estetica del denaro “metallico” è importante almeno in teoria tenere ben pulite tutte le superfici, sia di quelle recenti, sia quelle più datate. Pulire le monete non è però qualcosa di così banale, perchè non tutte hanno bisogno dello stesso trattamento.
Le monete da sempre costituiscono qualcosa di fondamentale per la diffusione del denaro ma sono anche qualcosa che evidenzia l’importanza della nazione che le ha coniate, alcune sono sviluppate in leghe più o meno differenziate, altre scelgono di impiegare metalli più definiti come l’acciaio, l’argento o anche l’oro, quindi metalli preziosi.
La pulizia della moneta
La pulizia può essere considerata in due fasi, ossia la rimozione della polvere e della sporcizia superficiale fino all’eliminazione o quantomeno riduzione delle incrostazioni e influenze legate alla ruggine e all’ossidazione, cosa nota soprattutto per le monete conservate in maniera meno accorto oppure per quelle molto usurate o antiche, che possono essere un problema diverso.
Possiamo impiegare anche soluzioni “fai da te” come l’acqua saponata, ma naturalmente più è profondo il tipo di sporcizia, maggiore dovrà essere la cura e l’attenzione per la pulizia, perchè naturalmente un esemplare molto rovinato sarà poi molto complicato da recuperare dal punto di vista estetico ma anche collezionistico: una moneta preziosa pulita in modo sbagliato perderà quasi tutto il suo valore.
Come pulirle
La manutenzione spesso necessita semplicemente tenere a bagno una o più monete dello stesso tipo in una soluzione specifica e poi magari utilizzare uno spazzolino morbido per eliminare le tracce di sporco maggiori, condizione che però varia a seconda del tipo di metallo e di lega utilizzata per la loro coniatura, mai fare le cose “tanto per” ma seguire un procedimento diverso.
- Per le monete di rame possiamo utilizzare un po’ di cotone intriso di olio
- Per l’alluminio e derivati come in nichel va bene l’acqua saponata (o sapone per piatti) oppure in una soluzione di aceto
- Per quelle dalle leghe miste come 1 e 2 euro è una buona idea immergele nell’olio di vaselina
In tutti i casi dobbiamo lasciare in ammollo le monete non più di 20 – 30 minuti, agire se necessario come detto con uno spazzolino morbido se lo sporco è molto tenace, a meno che non si tratti di una moneta davvero antica o molto delicata, in questo caso conviene evitare di “forzare” la pulizia in tutti i sensi possibili, altrimenti andremo a rovinarle in modo definitivo.
Se abbiamo monete antiche la soluzione più logica e prudente è non pulire affatto le monete, che essendo sviluppate con leghe antiche possono facilmente rovinarsi anche con una pulizia superficiale. Per questo meglio contattare un esperto di numismatica per capire come prendersene cura davvero senza rovinarle irrimediabilmente condizione che è più frequente di quanto si creda.