Come lucidare l’argento: ecco i cinque trucchetti della nonna

Tutti abbiamo in casa degli oggetti costituiti in argento, che siano gioielli oppure interi servizi di posate. L’argento è un materiale di natura brillante ma purtroppo, sempre a causa di fattori prettamente naturali, esso tende ad ossidarsi rapidamente, specie se non gli si presta un’attenta manutenzione. Di conseguenza, esso si annerisce.

La perdita della naturale lucentezza dell’argento è dovuta principalmente alla presenza di un altro elemento, lo zolfo: quest’ultimo causa l’ossidazione dell’argento. Nel corso del seguente articolo, scopriremo in che modo è possibile far tornare splendenti i nostri oggetti in argento, seguendo principalmente 5 trucchetti della nostra cara e buon vecchia nonna!

Come mai l’argento si scurisce?

Come anticipato in precedenza, l’argento tende a scurirsi a causa di un processo di ossidazione: l’argento entra in contatto con l’idrogeno solforato (idrogeno unito allo zolfo) ed avviene una reazione chimica che porta alla formazione del solfuro di argento. Il solfuro di argento si mostra come una sorta di pellicola nera che, quindi, fa apparire annerito il nostro metallo.

Per fare un esempio pratico, anche nel nostro sudore sono contenute delle piccole tracce di zolfo. Per cui, venendo a contatto con gioielli in argento come collane e bracciali, essi si anneriscono. Lo stesso identico principio vale anche per prodotti cosmetici (come ad esempio i profumi), oppure prodotti aggressivi per la pulizia della casa come la candeggina.

Ecco i 5 trucchetti della nonna per lucidare l’argento:

È importante precisare che è possibile ripristinare la lucentezza del nostro argento: non è necessario, quindi, gettare i nostri oggetti fatti di questo metallo. Per fortuna, non bisogna per forza ricorrere a prodotti specifici anche potenzialmente costosi, ma la nostra cara nonna ci ha rivelato 5 validi rimedi per far brillare il nostro argento. Ecco quali sono:

  • Aceto di vino bianco;
  • Bicarbonato di sodio;
  • Dentifricio;
  • Carta stagnola;
  • Birra;

È ampiamente risaputo che l’aceto di vino bianco ha una serie ottime proprietà, tra cui proprio il potere antiossidante e quello lucidante. Quindi, può facilmente rimuovere la patina nera dell’argento, allo stesso identico modo di una miscela creata con acqua e bicarbonato di sodio. Quest’ultimo, infatti, ha delle leggere proprietà abrasive che riescono a rimuovere la patina senza danneggiare il metallo. Successivamente, si risciacqua e si asciuga accuratamente per evitare che avvenga subito di nuovo l’ossidazione.

Sapevi che anche il dentifricio è un ottimo alleato con l’ossidazione dell’argento? Basta soltanto applicarlo direttamente su di esso e strofinare delicatamente con uno spazzolino da denti. Allo stesso modo, anche sfregare delicatamente la carta stagnola su di esso può rimuovere quella brutta patina nera superficiale, così come inserire l’oggetto direttamente all’interno della birra. L’importante è risciacquare ad asciugare il tutto accuratamente!

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