Come si ricicla il vetro: ecco il trucco della casalinga

Per ridurre l’impatto ambientale e agire in maniera sostenibile, è necessario effettuare la raccolta differenziata in maniera corretta. All’interno di quest’ultima, è compreso anche il vetro che, per quanto possa sembrare semplice da differenziare, molto spesso si tende a fare degli errori che possono andare ad inficiare l’intero processo di riciclo.

I rifiuti in vetro che possono essere riciclati sono: le bottiglie, i vasi ed i vasetti di vetro, ed infine vetri rotti e/o frammenti di vetro vari. Non sono ammessi, invece, le lampadine, i piatti e le porcellane, così come i tappi ed i coperchi dei vari contenitori. Vediamo insieme il trucco della casalinga su come si ricicla il vetro:

Perché riciclare il vetro è importante?

Numerosi studi hanno dimostrato che il vetro permane nell’ambiente per millenni ma, se invece è correttamente smaltito, lo si può riciclare addirittura fino a 7 volte. Farlo è importante per una serie di motivi fondamentali, primo tra cui la riduzione della quantità dei rifiuti in discarica da dover smaltire, risparmiando anche sui vari costi di trasporto.

Ancora altri studi sembra abbiano dimostrato che riciclare questo materiale nella maniera corretta, induce ad un dispendio di energia minore. Dal riciclo del vetro è possibile realizzare oggetti vari per diversi ambiti di mercato, tra cui anche i materiali isolanti della bioedilizia, oppure i prodotti sanitari in vetroceramica e tanto altro ancora.

Ecco il trucco della casalinga sul riciclo del vetro:

Se si rispettiamo i criteri della raccolta differenziata, allora riciclare il vetro è davvero molto semplice. Inoltre, bisogna ricordare che farlo è importante per riuscire a ridurre l’azione negativa dell’uomo nei confronti dell’impatto ambientale. Pertanto, per renderci tutto ancora più semplice, arriva in nostro soccorso il trucco della casalinga. Ecco che cosa prevede:

  • Selezione: come detto in precedenza, è possibile gettare nel vetro i seguenti elementi: bottiglie, barattoli, vasi e vasetti, vetri rotti e frammenti. Non è possibile, invece, gettare nel vetro ordinario: ceramiche, cristalli, lampadine ed il Pyrex;
  • Pulizia: prima di gettare questi oggetti di vetro, quello che consiglia la casalinga è di dare loro una sciacquata sotto l’acqua corrente. Farlo aiuta a rendere più fluido l’intero processo di riciclo;
  • Tappi e coperchi: è necessario che venga rimossi e gettati negli appositi contenitori di plastica o metallo;

Molte casalinghe tendono ad avere nelle proprie cucine anche un contenitore di carta, oppure una apposita scatola che sarà dedicata a contenere tutte le bottiglie ed i contenitori di vetro. Così facendo, essi non occuperanno troppo spazio inutile e sarà possibile gettarli in maniera pratica e veloce, senza alcun sforzo.

Come abbiamo potuto constatare, riciclare il vetro non è per niente un processo difficile. Si tratta di un materiale che come l’umido, la plastica, la carte e l’indifferenziato, richiede di essere smaltito nella maniera corretta. Ciò assicurerà un buon approccio nei confronti dell’ambiente in cui viviamo, facendo così la nostra parte!

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