Pianta di limone: attenzione, ecco cosa fare durante il mese di marzo

La pianta di limone naturalmente è la versione “piccola” dell’albero omonimo, qualcosa maggiormente pratico di un intero albero da tenere in casa, sul balcone o nei pressi del giardino ma che allo stesso modo necessita attenzioni e cura, anche si tratta di qualcosa alla portata di tutti. Anche la pianta di limone deve essere attenzionata, nello specifico nei mesi di transizione come quelli primaverili.

Tradizionalmente per le piante da frutto marzo è un mese di enorme importanza ed interesse da parte degli agricoltori ma anche da parte di chi, banalmente, ama il verde e si occupa della cura delle piante: essendo il limone una delle principali piante da frutto del nostro paese, amata soprattutto per la tipica tendenza a generare frutti. Ma cosa bisogna fare a marzo?

La pianta del limone

Pianta che ha bisogno in ogni caso di luce ed acqua nelle giuste quantità, il sole non deve mai mancare, anche se in vaso richiede qualche accortenza in più lungo buona parte della fase iniziale della crescita, a partire dalla semina, che deve essere abbastanza profonda in un terriccio ricco di nutrienti ma anche in grado di essere molto drenante, per questo molti coprono la parte interna del vaso con dell’argilla espansa.

I semi vanno inseriti a qualche cm di profondità dopodichè bisogna irrigare con uno spruzzino la superficie e tenerla sempre leggermente umida fino alle prime settimane dalla germogliazione. La pianta di limone ha bisogno quando è in vaso di ricevere sempre costantemente delle attenzioni ma anche luce solare in quantità quando è cresciuta.

Cosa fare e cosa non fare a marzo

Cosa fare a marzo? Generalmente la pianta va preparata alla crescita dei frutti se è abbastanza sviluppata mentre se è molto giovane bisogna evitare la presenza di parassiti che sono anche decisamente propensi ad attaccarla come ad esempio la cocciniglia che tende a sviluppare una forma di patina bianca che può uccidere la pianta. In generale a marzo:

  • Non bisogna mai potare in maniera radicale la pianta di limone, anzi in molti casi è meglio non farlo affatto
  • Utilizzare in modo preventivo una soluzione composta da sapone di Marsiglia, mescolato con un po’ di acqua distillata
  • Apportare almeno due volte nel mese un po’ di concimazione utilizzando prodotti naturali.

La potatura del limone spesso viene concepita in due periodi distinti, quelli intermedi e marzo non è esattamente quello giusto, soprattutto se abitiamo in una zona del paese dove fa tendenzialmente caldo, la pianta potrebbe già essere entrata nella fase di fioritura effettiva. Possiamo solo eliminare i rami davvero secchi.

Nelle fasi più avanzate, quando la pianta è cresciuta, soprattutto se in campo aperto ed in giardino, la potatura deve essere anche orientata a liberare spazio dagli ostacoli fatti da foglie e rami che tendono spesso ad incrociarci verso la parte centrale, oscurandone il fusto principale. Anche in questo caso però conviene apportare la potatura prima, entro febbraio.

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