Uccello sveglio ed intelligente, conosciuto nelle leggende come scaltro al punto da rubare piccoli oggetti metallici e lucenti, da qui il nome della gazza ladra che fa parte del folkrore di molte leggende, spesso non con accezione positiva, essendo un animale molto adattivo potrebbe manifestarsi la capacità continua di trovare qualche esemplare a cadenza regolare nel nostro giardino.
Imparare a comportarsi nel modo giusto nei confronti di questi animali che devono essere quantomeno rispettati è il primo passo per capire bene anche come evitare che questi si ripresentino nei pressi della nostra abitazione. Perchè la gazza ladra ama il giardino? Può essere pericolosa oltre che potenzialmente fastidiosa? Proviamo a scoprirlo nelle prossime righe.
La gazza ladra
La gazza è conosciuto come un animale da sempre molto particolare, dal comportmaento che ha destato sospetti al punto da essere in alcune culture considerato segno di sventura e non solo per il colore che tende al nero ma anche per le abitudini di cui è famoso: è un membro della famiglia dei corvidi, quindi sono animali estremamente presenti nella cultura umana.
La curiosità che li contraddistingue è famosa e sono anche molto intelligenti al punto da comprendere quando un habitat umano è da evitare oppure no: si nutrono principalmente di semi ma anche di alimenti umani, tendenzialmente biscotti, pane, frutta secca e simili, e sono ovviamente attratti da tutto quello che è lucente: spesso portano i piccoli oggetti rubati nei propri nidi per fare colpo sulle femmine.
Cosa fare?
Sono pericolosi? Assolutamente no: le gazze ladre a dispetto del nome poco edificante sono uccelli totalmente innocui ed una volta avvicinati troppo tendono a volare via. Cosa dobbiamo fare? Possibilmente nulla anche se possiamo seguire alcuni piccoli accorgimenti per evitare la loro presenza spiccata, ad esempio, che però come detto non è dannosa.
- Evitare di lascire semi in giro per il giardino e magari tracce di cibo
- Non lasciare in giro elementi come oggetti metallici soprattutto di piccole dimensioni
- Possiamo però utilizzare oggetti per allontanare la loro presenza, come un piccolo spaventapasseri a forma di uccello più grande
E’ assolutamente vietato far male a questo uccello che è una specie protetta al 100 % ed è importante per garantire una naturale permanenza di questi animali nell’habitat, anche umano. Sono anzi tendenti a restare abbastanza vicini ai centri abitati perchè offrono loro un po’ di protezione nei confronti degli uccelli più grandi che sono predatori delle gazze.
E’ anche vietato spostare o toccare i loro nidi esattamente per lo stesso motivo menzionato poco fa: è una specie protetta che in Italia sta gradualmente ritornando a popolare la penisola dopo tanti anni di disfacimento ambientale e false credenze legate alla superstizione delle gazze come portatrici di sventura o addirittura come simboli di entità negative.