Le fave sono dei legumi tipici della cucina italiana che sono utilizzate in molti piatti della tradizione. In molti vorrebbero avere una propria coltivazione di fave per poterne godere a pieno. Vediamo qui quando piantare le fave e come prendersene cura per avere dei frutti rigogliosi ed una pianta in splendida forma.
Coltivare le fave nel proprio orto è una attività particolarmente soddisfacente ed al contempo molto facile da realizzare. Ottenere un raccolto rigoglioso è poi il risultato che ciascuno spera di avere. Vediamo qui quando piantare le fave è come gestire questa tipologia di coltivazione. Questi legumi dall’orto possono poi diventare i protagonisti della nostra tavola.
Quando piantare le fave: ecco cosa c’è da sapere
Le fave sono dei legumi che se coltivati nella maniera corretta e con le giuste attenzioni possono dare grandi frutti. La coltivazione di questa pianta è molto semplice e non richiede particolari accorgimenti. La cosa fondamentale però per avere un raccolto abbondante è individuare il periodo giusto di quando piantare le fave.
La scelta del periodo per la piantagione di questo legume dipende dalla zona in cui si vive. Fondamentale è il clima e quindi nelle zone con clima temperato, come tendenzialmente può essere il Sud del nostro Paese, il periodo ideale per piantare le fave è in autunno, quindi tra ottobre e novembre. Nelle zone in cui invece il clima è più freddo si consiglia di piantare in tarda primavera, quindi verso aprile. Le gelate potrebbero compromettere il raccolto e per tale ragione è importante vedere il clima.
Come piantare le fave: ecco tutti i passi
Piantare le fave è una cosa molto soddisfacente e prendertene cura non è molto difficile perché è una piantagione che nonnnecessita di particolari cure. Per iniziare però la coltivazione di fave è necessario seguire alcuni passaggi, ed in questo modo si garantisce un raccolto di buona qualità ed abbondante. Vediamo qui come fare:
- Scegliere una posizione soleggiata: questa pianta ha bisogno di luce e di sole per crescere al meglio.
- Preparare il terreno: il terreno va lavorato in profondità. Si deve avere cura di rimuovere le zolle e si aggiunge il compost per fertilizzare il terreno.
- Controllare il drenaggio: bisogna evitare i ristagni di acqua.
Questu sono i principali consigli da seguire prima di iniziare una coltivazione di fave. Poi ci sono delle tecniche per garantire un raccolto migliore che prevedono che i semi vengano piantati a distanza di circa 25 centimetri; che ci sia una innaffiatura regolare e che la piantagione non sia esposte alle gelate. Proprio per quest’ultimo punto è importante conoscere il quando piantare le fave.
In conclusione occuparsi della piantagione di fave non è particolarmente difficile. Questa pianta non richiede particolari cure, ma con le giuste attenzioni riesce a fornire un raccolto eccellente. Con una propria coltivazione di fave, questi legumi saranno poi i protagonisti di ricette e piatti che arrivano direttamente sulle nostre tavole.