L’ananas è uno dei frutti più deliziosi presenti in natura. Essa ha un sapore molto dolce, che la rende particolarmente amata da tantissime persone. Non è raro, infatti, che ce la si ritrovi in tanti alimenti, tra cui anche: tortini, succhi di frutta e soprattutto in ambito dolciario. L’ananas è addirittura in ambito cosmetico, in maschere e creme.
Essa ha molte potenzialità sotto il punto di vista nutrizionale, ed è proprio questo a far sì che questo frutto sia particolarmente apprezzato. Averla disponibile in casa propria non sarebbe grandioso? E se vi dicessimo che è possibile farlo? Nel corso di questo articolo, vedremo come piantare l’ananas in vaso:
Ananas: cos’è ed il suo contenuto nutrizionale
L’ananas è praticamente un genere di piante facente parte alla famiglia delle Bromeliaceae. La specie che viene maggiormente coltivata, ovvero quella che conosciamo più comunemente, è l’Ananas comosus. Le foglie di questa pianta sono abbastanza lunghe e riunite in rosette ed i fiori sono compatti su un solo stelo breve e robusto.
Ogni fiore ha un sepalo che diventa carnoso e succoso e che si sviluppa nel frutto, ovvero la parte commestibile che mangiamo, che è costernato intorno da una rosetta bratee. Il frutto ha davvero poche calorie, ovvero circa 50 in 100 grammi e 0,1 grammi di grassi. È particolarmente ricca, invece, di potassio.
Come piantare l’ananas:
Sono sempre di più le persone che desiderano riuscire a piantare a casa propria l’ananas, data la sua innegabile bontà ed il suo ottimo valore nutrizionale. Per tanto, di seguito vedremo che cosa riportano più metodi diversi per riuscire ad ottenere un raccolto di ananas di successo. Ecco quali sono questi metodi:
- Metodo 1: consiste nel fare un taglio netto alla base del ciuffo e metterlo in un bicchiere, mentre la base va posta a diretto contatto con l’acqua. Nel giro di poche settimane è possibile iniziare a vedere le radici, a quel punto sarà possibile piantare la la piantina nel terriccio.
- Metodo 2: per questo metodo serve un ananas non maturo, ma dalle foglie verdi. Bisogna togliere la parte del ciuffo, ruotandolo su se stesso. Si riuscirà ad ottenere una sorta di polpa gialla. Le foglie vanno lasciate per una settimana all’aria aperta e poi poste in un bicchiere con l’acqua. Quando si sono formate le radici, bisogna trasferire nel terriccio;
Esiste anche un terzo metodo che prevede di staccare le foglie come avviene proprio nel secondo metodo. In questo caso, però, le foglie più basse devono essere rimosse. Quel che rimane deve essere messo direttamente nel terriccio ed irrigato in maniera regolare. Quando si innaffia, però, è da evitare di versare l’acqua direttamente tra le foglie.
Questo aspetto è fondamentale al fine di evitare che possa avvenire il marciume radicale. In ogni caso, questi sono i tre metodi migliori che ci insegnano come è possibile piantare in maniera pratica e veloce l’ananas. Nel giro di poco tempo, potrai godere di un frutto davvero successo e genuino, fatto con le tue mani!