Come si cura un’orchidea? Ecco cosa devi sapere

Le orchidee si classificano facilmente tra i fiori più amati ed apprezzati da chiunque sia appassionato di giardinaggio, o di fiori in generale! Facendo una panoramica generale, le orchidee (definite in botanica con il termine Orchidacee o Orchidacea) rappresentano una famiglia di piante monocotiledoni, facente parte a loro volta dell’ordine Asparagales.

Quel che rende queste piante particolarmente ammirevoli, sono proprio i loro fiori. Per far sì che le orchidee prosperino in maniera efficiente, è necessario che vengano prestate loro delle minuziose ed attente cure. Nel corso di questo articolo, vedremo in che modo si devono curare le orchidee, svelando anche qualche trucco e qualche consiglio insolito:

Orchidee: varietà e curiosità

Il primo passo fondamentale da affrontare quando si inizia la coltivazione delle orchidee, è capire con quale varietà di queste ultime ci stiamo interfacciando. In genere, la varietà più comunemente utilizzata è la Phalaeonopsis, seguita subito dopo da altre due, quali: la Vanda e l’Ocindium. Ogni varietà di orchidea potrebbe avere delle specifiche esigenze di cura.

Sapevi che differenti colori dei fiori di orchidea, hanno differenti scopi? Ad esempio, le orchidee blu hanno lo scopo di trasmettere pace e tranquillità a chiunque le stia guardando. Quelle rosse, invece, vengono spesso associate alla passione, proprio come le rose. Invece, quelle di colore rosa vengono regalate per dire ad una persona quanto per noi è bella ed apprezziamo la sua presenza nella nostra vita.

Tutto quello che devi sapere sulla cura delle orchidee:

Le orchidee sono delle piante davvero delicate: questa caratteristica comporta che la loro cura deve avvenire in maniera precisa ed attenta. Qualsiasi minimo errore potrebbe compromettere la fioritura di questione piante, privandoci dell’immensa bellezza dei loro fiori. Di seguito abbiamo riportato tutto quel che devi sapere in merito alla loro cura:

  • Luminosità: l’orchidea richiede di essere messa in un posto ben soleggiato, in inverno almeno per 6-7 ore al giorno. D’estate, invece, è bene posizionare le piantine in un posto semi ombreggiato, così che i raggi solari troppo forti non brucino le foglie dei fiori;
  • Annaffiatura: l’irrigazione viene valutata con un’analisi visiva. Ovvero, quando le radici iniziano ad assumere una colorazione grigiastra, è il momento di innaffiare. Se, invece, di un verde turgido non è necessario innaffiare. D’estate va bene innaffiarla anche una volta a settimana, d’inverno una volta ogni due settimane. Tale operazione va effettuata di mattina e con dell’acqua a temperature ambiente, mai troppo fredda altrimenti si creerebbe stress alla pianta. Inoltre, le orchidee prediligono un pH acido e per acidificare la nostra acqua, basta diluire 1 ml di aceto per ogni litro di acqua.
  • Concimazione: ogni tre innaffiature, una deve avvenire con aggiunta di concime organico specifico per orchidee. È bene prediligere quelli che contengono azoto, fosforo e potassio. Inoltre, quando la pianta si trova nella fase di fioritura non bisogna fertilizzare, è meglio riprendere quando tutti i fiori saranno completamente caduti.
  • Potatura: terminata la fioritura, si passa alla potatura. La potatura non deve essere troppo aggressiva, ma solo mirata ad eliminare quelle parti già visivamente secche con un taglio netto e deciso.

Un altro consiglio aggiuntivo che possiamo darvi, riguarda l’irrigazione. Piuttosto che procedere col bagnare la base della pianta, è meglio inserire all’interno di un contenitore l’acqua e l’aceto, come detto in precedenza. Creata la miscela, si immerge la pianta col suo vaso forato sul fondo, direttamente nel contenitore e si lascia così fino a quando fa le bollicine, e comunque per un tempo che non sia superiore a 30 secondi.

Inoltre, anche se l’irrigazione deve essere effettuata secondo i tempi precedentemente riportati, è fondamentale nebulizzare acqua sulle foglie almeno ogni 3-4 giorni. Ricordiamoci che questa è una pianta di origine tropicale e che quindi questa azione non le farà altro che bene. Curare le orchidee non è difficile, basta solo un pizzico di pazienza!

Lascia un commento