E’ un dato di fatto, esistono tantissime monete e banconote di valore che anche dopo tanto tempo, conservano un certo prestigio ma non solo dal punto di vista storico ma anche per quello che riguarda il fattore economico. Possono valere una vera e propria fortuna, un dettaglio da non sottovalutare. Nel mondo ci sono tantissimi collezionisti che non lo dimenticano.
Questo è il caso della moneta da 20 centesimi, un vecchio reperto che però qualcuno potrebbe avere in fondo ad un cassetto di un comodino o magari anche all’interno del proprio portafoglio. Un particolare lasciato la e mai più preso in considerazione, che alla conta dei fatti potrebbe portarvi ad essere molto più ricchi di quello che immaginate.
Moneta da 20 centesimi: il suo valore è davvero molto alto. Come riconoscerla
Una cosa è certa, i centesimi sono tornati a gamba tesa nella vita di ognuno di noi, con l’introduzione dell’euro, la moneta che di fatto ha preso il posto della lira ormai da molti anni e quindi è normale che come succede nella vita di tutti i giorni, ci troviamo anche a pagare le spese di tutti i giorni con queste monete che di impatto hanno un basso valore.
Eppure, ne esiste una in particolare, di moneta da 20 centesimi che potrebbe valere una fortuna: questa risale al 1863 e quindi a pochi anni dalla fondazione del Regno d’Italia, insomma ad oggi rispetto alla sua fondazione sono passati circa 160 anni. Chi le possiede potrebbe essere fortunato senza nemmeno saperlo, il suo valore oggi ammonta a 300 mila euro. Dalle informazioni in nostro possesso, di questa moneta ne sono state prodotte 500 copie. Il nome della moneta è Stemma e il motivo per cui venne tolta in quel periodo dal mercato è perchè aveva una somiglianza particolare con la moneta da 5 lire di allora.
Moneta Stemma da 20 centesimi: ecco le sue caratteristiche
Insomma, questa monete adesso potrebbe avere un valore davvero molto alto anche se sembra davvero introvabile, forse anche per via del fatto che la produzione dei pezzi si è fermata ad un livello davvero molto basso rispetto al previsto. E da quel momento in poi, non ne sono state realizzate più, ma quello che sappiamo è che:
- E’ una moneta da 20 centesimi che vale 300 mila euro
- Il suo nome era Stemma
- Ne sono stati prodotti 500 pezzi
- E’ stata eliminata per la sua somiglianza alle 5 lire di allora.
E non finisce qua, la monete prendeva questo nome perchè presentava lo stemma dei Savoia e il volto di Re Vittorio Emanuele II, un disegno che poi con il conio successivo è stato cambiato in modo radicale. Si può con certezza affermare che queste monete hanno circolato per pochissimo tempo e al momento sono introvabili.
Però chi possiede per caso un esemplare è ricco senza saperlo, il suo valore come detto prima è di 300 mila euro specialmente se in ottime condizioni e tenuta a fiori di conio. E anche se una volta i cittadini potevano confondersi nel momento del pagamento, adesso è davvero il caso di fare un giro nei cassetti della propria casa.